Gioved� 31 Marzo 2022
Ho sempre amato Ciato la fattoria in cui sono nato, un luogo dall’atmosfera rustica e rilassata dove ho sempre goduto di una cucina autentica lontano dal trambusto quotidiano, fatta di cose semplici quanto genuine.
Siamo ai piedi dell’anfiteatro naturale dell’appennino tosco emiliano dove il crinale unisce e non divide. Un’ampia corte a u classica della Padania che volge al colle, un angolo di pace dove il silenzio assordante e rotto solo dal canto dei merli dove anche durante le torride serate d’estate puoi godere del marino che scende dal colle ad asciugare il prosciutto di Parma.
Un rustico, ma sempre ben mantenuto nel tempo. L’ampio porticato è ampio e adornato di oggetti della civiltà contadina, una vera oasi di pace e meditazione.
Un angolo, oggi che l’attività agrituristica è limitata solo agli ospiti che pernottano, di rara meditazione accompagnata spesso dai vini incontrati durante la passata attività di promozione turistica del titolare.
Vini degustati che questa settimana 04.04.20220 passeremo in rassegna sulla pagina social del nostro agriturismo.